TERAMO – con l’approssimarsi della notte di San Silvestro, si ripresenta il problema dei botti di fine anno e in generale dei fuochi pirotecnici. La questura di Teramo ricorda che di recente è stata abolita la libera vendita dei prodotti in questione. I commercianti che hanno scorte di magazzino di botti (ad esempio fontane, bengala, bottigliette a strappo, lancia coriandoli, fontane per torte, petardini da ballo, bacchette scintillanti e simili, trottole, girandole, palline luminose, razzi, petardi), possono venderli esclusivamente a persone maggiorenni in possesso di documento. La Polizia vuole richiamare l’attenzione dei commercianti ma, soprattutto, dei giovani che in questo periodo sono soliti acquistare ed utilizzare prodotti esplodenti, specificando che i contravventori, siano commercianti che acquirenti, commettono un reato. Ma soprattutto si sottolinea il rischio elevato derivante dal maneggio inconsapevole dei giochi pirici, causa anno dopo anno, di gravi incidenti che il più delle volte vedono coinvolti i giovani. L’auspicio è che si possa ripetere la positiva esperienza del Capodanno 2011 in cui non si registrarono feriti da colpi d’arma da fuoco o da botti.
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